Vi avevo lasciato raccontandovi che avevo finalmente trovato il coraggio di scrivere la lettera a Marta nella quale le confessavo, tra le altre cose, che mi eccita moltissimo pensare ai rapporti sessuali che lei ha avuto con i suoi ex e di cui mi aveva detto qualche cosa in passato. Avevo anche aggiunto che i suoi, seppure brevi, racconti sono la fonte principale delle mie seghe. Marta mi aveva risposto con un breve mex nel quale mi diceva che aveva apprezzato molto il mio e-mail. La cosa mi aveva fatto piacere ma anche deluso in quanto speravo in qualche sviluppo.
Tre giorni orsono, però, una settimana dopo il mio e-mail c'è stato un grande sviluppo. Durante la nostra telefonata serale il discorso cadde su Giulio. Marta aveva frequentato Giulio durante i primi mesi della nostra relazione. In quei mesi io e Marta non eravamo ancora "insieme" anche se facevamo sesso regolarmente. Lei veniva da una relazione finita male e non aveva voglia di "accasarsi" così per alcuni mesi la situazione rimase fluida. Proprio per questa sua incertezza Marta durante quei mesi vide anche un altro ragazzo regolarmente: Giulio. Marta mi ha più volte detto che Giulio è un ragazzo molto bello con un fisico davvero notevole e che con lui c'era una fortissima tensione sessule. Il problema era che Giulio aveva un carattere impossibile e per questo la cosa non era mai decollata. Inoltre Giulio sapeva che Marta usciva e scopava con me ed era sicuro che lei era interessata a lui solo per scoparlo ma non per una relazione, così lui sul più bello si tirava indierto. Tuttavia, durante quei mesi Marta e Giulio avevano avuto un incontro sessuale molto intenso. Marta non mi aveva mai detto nulla di quell'incontro, si era limitata a dirmi che per un giorno intero avevano fatto sesso ma "senza penetrazione". Venerdì scorso però Marta mi ha raccontato quello che successe quel giorno in modo dettagliato. Ma procediamo per ordine, come ho detto il discorso cadde su Giulio e io le buttai li "Sai che alla fine non mi hai mai detto che cosa hai fatto con lui". Marta allora senza dare alla cosa troppa importanza iniziò un racconto dettagliato di ciò che accadde quel giorno tra lei e Giulio. Io durante tutto il discorso stetti zitto senza dire nulla anche se in realtà ero eccitatissimo, la ragione del mio silenzio era che non volevo interrompere il suo racconto e perdermi dei particolari. Ma ecco cosa mi ha raccontato Marta.
Quel giorno si vide con Giulio nel primo pomeriggio in un bar e dopo una conversazione di un'oretta con grande tensione erotica Marta lo invitò a casa sua. Appena arrivati in casa iniziarono a toccarsi e baciarsi con foga, lui le tolse la maglietta e il reggiseno ed iniziò a leccarle le tette. Dopo poco le alzò la gonna, le spostò gli slip ed iniziò a masturbarla. A quel punto Marta (a quanto mi ha raccontanto) era fuori di sè, lo portò in camera da letto e lo spogliò completamente (eccetto le mutande). Lui fece lo stesso ma le tolse anche le mutandine, poi le fece appoggiare le mani contro il muro ed iniziò a masturbarla e a leccarle la figa prendendola da dietro. L’eccitazione di Marta era enorme voleva scoparlo a tutti i costi allora lo portò sul letto. Lui, per i motivi detti sopra, non se la sentiva di scoparla così si limitò a struscarsi sulla sua figa e sul suo culo a lungo fino a quando Marta non gli tolse le mutande ed iniziò a spompinarlo con la maestria di cui è capace. Giulio la pregò di non farlo venire così continuarono per diverse ore a masturbarsi a vicenda, a strusciarsi, ed a leccarsi a vicenda. A quanto Marta mi ha detto lei masturbò, spompinò Giulio a lungo ma senza farlo venire, non so se lei venne ma quello che mi Marta mi disse è notevole. Marta mi disse che dopo un intero pomeriggio in cui aveva spompinato, masturbato Giulio ed era stata a sua volta leccata e masturbata aveva una voglia matta di scopare. Il problema era che Giulio non voleva, così appena Giulio se ne andò mi chiamò e mi chiese di andarla a trovarla. Quella sera scopammo ed io venni due volte ma la cosa che mi fa impazzire è il pensiero che io scopai la figa di Marta che era stata masturbata e leccata a lungo da Guilio e che la bocca che mi baciò e mi spompinò quella sera aveva baciato e spompinato per un pomeriggio intero Giulo solo qualche ora prima.
Durante il racconto di quel pomeriggio rimasi zitto quasi facendo finta di nulla. Marta fece lo stesso e così il discorso mi spostò su altri argomenti. Tuttavia, dopo quasi 20 minuti ritornai sull’argomento. Inizialmente le dissi: “Marta se non ti dispiace ti devo chiedere un piccolo favore” e lei “Ma certo, dimmi”, io “Ho un gran bisogno di segarmi, sai è da 3 settimane che non ti vedo e desidereri che tu mi ispirassi un pò” Marta allora disse “sai che poi contare su si me, cosa vuoi che ti racconti” ed io fuori di me dall’eccitazione “perchè non mi racconti di una delle tue avventure con i tuoi ex.” Questa frase fu per me un colpo al basso ventre non aveva mai “osato” tanto non ero mai stato così diretto nelle nostre conversazioni al telefono ma Marta reagì proprio come sognavo e disse: “Ma certo, se vuoi ti racconto del mio ex del 1999” lei stava già iniziando il nuovo racconto ma io la interrruppi e dissi “Questo un'altra volta di prego parlami di nuovo di quel pomeriggio con Giulio” e lei “Ma certo...allora non ti ho detto che quando Giulio mi spogliato appena in casa mi ha leccato i capezzoli in modo così intenso che mi bagnai tantissimo e fui io a guidare la sua mano nelle mia figa” Io mi stavo mastrubando ferocemente ed ero fuori di me, ansimavo moltissmo (Marta mi sentiva di sicuro) e stavo già per venire allora le disse “Raccontami di quando ti ha preso da dietro in camera da letto” allora Marta disse: “Immagina che io ero completamente nuda, non potevo vederlo, ma sentivo le sue dita entrare e uscire dalla mia figa ed ero così eccitata...” allora io dissi “Si Marta vengo! ma dimmi lo hai spompinato vero?” e lei “certo e con dedizione avevo così tanta voglia di scopare” io allora venni compisamente ansimando nel telefono.
Beh questo è quanto; per me è stata un'esperienza intensissima, mi sono già segato due volte al solo pensiero di quel che è successo. Cosa ne pensate?