La cena
Era velocmente arrivato il tramonto,e tutti rientrammo per la doccia e per prepararsi per la cena. Sarebbe stata l'occasione per conoscere i soci di Luigi e per parlare di affari. L'abbigliamento elegante era d obbligo, e visto che in valigia non avevo nulla di particolare, susanna ci mise a diposizione sia per me che per elena di un nutrito guardaroba in cui scegliere.
Io optai per un completo caki con camicia bianca e cravatta. scarpe eleganti.
Elena aveva l 'ibrazzo della scelta tutti vestiti bellissimi e non sapeva quale scegliere. Io ne avrei preso uno a caso era comunque eccezionali tutti. Fummo invitati a scendere ma elena non aveva ancora deciso, per cui per non far attendere i padroni di casa decisi di precedere Elena che mi avrebbe raggiunto dopo.
Si fermò con lei Susanna per aiutarla e velocizzare la scelta.
Scesi le scale e incontrai subito Luigi che mi presento al primo socio Vittorio un uomo sulla sessantina portamento giovanile il classico commenda il quale fu felice di farela mia conoscenza. ci sedemmo sul divano in attesa delle mogli e degli altri due soci.
Due risatine ci fecero capire che Elena e SUsanna stavno scendendo le scale, rimasi imbambolato nel vedere Susanna vestita con bellisimo vestito blu scuro lungo chele fasciava il corpo in modo aderente due spacchi laterali mettevano in mostra le gambe fino a far intravedere il bordo delle autoreggenti, proseguiva con due fase di tessuto che le coprivano i seni sodi e si annodavano al collo lasciando scoperte le saplle ed interamente la schiena. dei sandali con tacco molto altro color orao completavano la scena. Decisamente eccitante.
Dietro di lei rimasi shoccato invece nel scorgere Elena con un vestito praticamente gemello ma di color nero e sandali color argento. Non riconoscevo mia moglie era stupenda.
Scese salutarono Vittorio che fece il baciamano ad Elena.
Notai che girandosi il vestito dietro aveva la vita molto bassa e si scorgeva l attaccatura del soclo delle natiche.
Ci fu servito da bere da un maggiordomo o simile un apertitivo parecchio alcolico che a fatica terminai e nel frattempo arrivarono anche gli altri due soci di Luigi, Daniele un coetaeo di Vittorio che poi seppi erano i due soci fondatori, un tpo pittosto grezzo lo definierei, non molto curato nemmeno nel vestire, e Alex cosi si presento un giovane credo di 25 anni o poco più che grazie al papi era entrato in questo progetto particamente neo laureato.
Dopo in convenevoli e gli apprezzamenti sulle signore ci sedemmo a tavola per la cena.
Mentre i quattro mi parlavano della loro società e dei loro affare e di quello che avevano in mente per me Elena e Susanna parlavano.
Il cibo era ottimo anche se non lo gustavo molto eprchè intento nell ascoltare, i vini passavano e notavo in un paio di occasioni che i bicchieri sia mio che di Elena era sempre riempiti prontamente.