Dunque: lei era una ragazza innamorata poco pià che ventenne. Lui era un bel ragazzo, ma poco incline alla fedeltà. Un giorno lei scopre un tradimento e fa una scenata. Lui la lascia. Seppure innamorata deve comunque farsene una ragione. Saputola libera, uno della compagnia la corteggia e lei si lascia corteggiare. Capisce che il suo amore di prima non la fila più. Quindi inizia a cercare di dimenticare. Si dedica completamente al fidanzato e così passano un paio di anni. Il fidanzato la chiede in sposa e lei accetta. Nascosto nel suo cuore però ancora c'era l'altro. Quest'ultimo, saputo delle nozze della sua ex la contatta con la scusa di farle gli auguri, ma guarda caso le da un appuntamento di sera.
Si vedono, per non dare nell'occhio, in una zona fuori città, ai limiti di un boschetto. Lei lascia la macchina e monta sulla monovolume di lui, che si allontana. Si fermano in una zona molto nascosta e li lui le fa glki auguri. E' dolce con lei e lei scoppia a piangere. Una parola dolce dopo l'altra, per consolarla. Nella ragazza scatta una decisione folle: farci l'amore per l'ultima volta per sentire se lo ama ancora e se si, lasciare il fidanzato.
Lo fanno. Lei impazzisce di sesso, rigode come e meglio di quando stavano insieme. Diventa sfrontata, oscena e pretende, assecondata, di fare tutto ciò che suggerisce la sua torbida fantasia.
Al fidanzato aveva inventato una scusa per poter fare il proprio comodo. Non ha fretta. Lo rifanno diverse volte. Ad un certo punto lei inizia a sperare che lui la rivoglia, ma lui le dice che è stato solo un addio. Ritorna a casa epiange tuta la notte. Al mattino chiama il fidanzato e tutta burrosa gli dice che non vede l'ora di essere sua moglie.
Si sposano. Tutto sembra filare...ma...già, ma!...
L'ex, ha un ripensamento e in una tranuilla sera chiama a casa della sua ex. Risponde lei. Si fa scura in volto. Il marito è presente e lei non può parlare. Ascolta. Trema di rabbia e di paura.
L'ex rivuole fare l'amore con lei. Non vuol sentir ragioni. la desidera da morire. Lei si sente sprofondare.
Il marito la guarda preoccupato e chiede cosa chi ci sia al telefono.
Lei ostentando sicurezza, saluta e chiude la conversazione.
Ma è solo l'inzio. le telefonate si ripetono. IL marito a questo punto capisce einterroga a fondo la moglie. Lei, pressata, cede e racconta tutto. Racconta dell'incontro prima delle nozze. Il marito s'infuria. Pretende un chiarimento.
Dice alla moglie che alla prossima telefonata dovrà dare un appuntamento al suo ex e a quell'appuntamento vorrà esserci anche lui per chiarire una volta per tutte.
L'ex telefona e lei spiega la faccenda. L'ex, incredibilmente accetta un incontro chiarificatore in tre. A questo punto il marito prende in mano le redini della situazione e decide che all'appuntamneto andranno con la macchia sua. L'ex dovrà montare con loro.
Al giorno fissato la coppia passa a prendere l'uomo che aspettava sul marciapiede e partono.
Silenzio e tenzione fra i tre, finché la macchina non raggiunge uno spiazzo panoramico. Il marito si volta verso l'ex seduto dietro e dice che lui esua moglie dovevano chiarirsi una volta per tutte. E che se la moglie decideva di non vederlo più, lui avrebbe dovuto non farsi più vedere, pena ritorsioni anche gravi. Ciò detto, scende dall'auto e invita la moglie a andare sui sedili posteriori. La donna scende e entra dalla porta posteriore. Quasi subito il marito sente la discussione salire di livello. Le voci da concitate diventano urla.
Poi, improvvisamente silenzio. Poichè si era allontanato di qualche passo, vi volta e vede. Ciò che vede gli sembra una scena surreale. L'uomo stava baciando sulla bocca sua moglie, che ripondeva focosamente ai baci.
Si sente gelare il sangue nelle vene. Sta male e teme di svenire.
Ma la scena prosegue. I due scompaiono dalla sua vista e mentre lui si avvicina con le gambe tremanti, vede le gambe nude di sua moglie alzate che scalciano e il culo poderoso dell'uomo che la monta con furia. Trema tutto, il marito, ma non riesce distogliere lo sguardo. E' come ipnotizzato. Ora è vicino all'auto e guarda dentro. Quelle che prima erano urla di rabbia della moglie, ora erano gemiti di piacere così forti da essere sentiti a distanza. Rimane li col viso schiacciato al vetro finché la scena non è finita.
I due si ricompengono. La moglie lo invita a rimontare in auto. Riparte non sapendo nemmeno come fare aguidare. lascia ad un punto convenuto l'ex della moglie e riparte verso casa. Non ce la fa. la tensione è troppo forte. Si ferma in una via solitaria. La moglie con voce ferma gli dice di non meritarlo e di lasciarla. Di portarla a casa dove avrebbe fatto le valige esarebbe andata via. Ora dentro il marito si apre un baratro. capisce che la sta perdendo. dal petto gli esce un urlo. E' un no fortissimo e lamentoso. Capisce d'improvviso che di lei non può fare a meno. tenta di baciarla traendola a se, ma lei si divincola. Allora lui scende e girato intorno alla macchina apre la portiera di lei e l'affera. Lei si divincola ancora, ma non grida. Si difende in silenzio. Lui la spinge e la sdraia sul sedile. Le cosce di lei si schiudono. Lui pecepisce nel buio il forte odore del sesso di lei; dei suoi umori. Come impazzito, preso da un impulso irrefrenabile schiude con forza le cosce della moglie evi si getta col volto in mezzo. Lei si divincola ancora, ma come in un lampo capisce cosa sta succedendo. Le sta baciando il sesso con una foga spaventosa. La succhia, mugola, mordicchia, annusa forte.
La donna allora ha l'intuito giusto e messole una mano sulla testa la spinge verso il suo sesso. Inizia a piangere gli dice di non meritarlo. Che lui è un brav'uomo e lei una schifosa, una troia schifosa. Lo implora di cacciarla di casa. Ma più lei si mortifica, più lui la bacia e la stringe, Piange forte anche lui ora.
passano i minuti. Lui ora riposa sul ventre della moglie e alzando la faccia le chiede se ama lui o l'altro. lei senza alcuna esitazione gli dice di amrlo da morire e che l'altro è solo una bestia di sesso. Glielo giura più volte, seguiatando a carezzarlo appassionatamente.
Lui dice che la perdona, ma lei lo allontana econ un deciso no, gli dice che non vuole il perdono. Gli dice che se quel porco dovesse tornare lei sa che ricederebbe agli istinti e che ne morirebbe, dopo.
Lui, piangendo forte le dice che se è solo per sesso, ma solo per sesso, lui accetterà che si vedano. Dice che è sicuro che vedendisi spesso, quella foga che ora la attrae scemerà.
La moglie non crede a quel che sente. Ma l'astuzia la guida. Piange di nuovo. Il marito le dice che tutto sarà come stabilito, purché lei faccia un giuramento in chiesa, davanti all'altare.
Mezz'ora dopo sono davanti all'altare in una chiesa vuota. Lei giura.
Giura che ama e marà solo lui e che con l'altro sarà solo sesso. Aggiunge anche che farà tutte le porcherie possibili, proprio perché con quell'uomo prova solo una disgustosa libidine oscena e senza nessun amore.
E' commosso il marito, uscendo di chiesa e veloce guida verso casa.